Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #73
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
È un foglio della grande carta militare del fronte orientale.
Ogni nome di villaggio, ogni numero di quota, che per tanti è vuoto, chissà quante idee, quante memorie, lutti, eroismi allega per l’ufficiale che ha un volto terreo, la barba lunga, la tenuta un po sciupata, nelle condizioni di chi viene dalla trincea.
Carta di sangue è quella, in cui ogni colle segnato indica un altare, ogni fosso una tomba.
Quasi per contrasto, passa avanti ed indietro all’ufficiale piegato sulla carta, un aspirante, venuto forse da Modena o da Parma.
Ha il viso da fanciullo, mostra un diciassette anni.
Il suo abito nuovo lo presenta come un figurino di eleganza e di grazia.
Un capitano alto, arsiccio, nodoso, discorre con un maggiore della territoriale, grassottello, con una pancetta a pera.