Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #91

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

È troppo straziante il trasporto dei feriti per descriverlo.

Gli occhi dei feriti, imploranti, supplici, pietosi pare che mettano spilli nel cuore.

Hanno fatto il sommo, il grande, l’arduo dovere e, per essi, benigno dovrebbe essere il sole, blande le discrete ombre dei giardini, mentre il farmaco risanatore dovrebbe essere accompagnato da amorevolezze, attenzioni, cure infinite.

Il treno crociato, va in giù, verso l’Italia spasimante.

Va in giù con suo carico di dolori, di bende, di eroismi di sacrifici, e lascia in tutti turbamento e commozione profonda.

Una frotta di operai irrompe nella stazione.

Ben li conosco: