Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #99
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Una frotta di operai irrompe nella stazione.
Ben li conosco:
sono operai che vengono dalle trincee, dove si recarono a lavorare sotto i reticolati, lungo nuove strade, a costruire ponti, gallerie destinate, dietro le orme dell’esercito vittorioso, a segnare nuove vie militari, simili a quelle romane.
Al vederli si ricordano quelle miserande schiere di nostri emigranti che nei tempi pacifici andavano all’estero.
Mancano le donne ed i bambini, ma vi è la stessa miseria, le stesse faccie sparute e gli operai passano lasciando odore di panni sporchi e di tabacco masticato.
Si forma il treno per il ritorno, ed io salgo portandomi negli occhi visioni sublimi, pietose, bizzarre, magnifiche.
ARTURO BAU, Accanto alla guerra, Udine, 1916.