Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #18
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Fu, naturalmente, volontario negli alpini:
e l’amore per la montagna e per ogni bellezza si sente vibrare intenso nelle sue lettere e nel suo diario di guerra.
«Ma nella continua vicinanza della morte esso s’affina in una più profonda comprensione di un’altra bellezza di cose immortali, già intraveduta nei giorni della pace;
l’amore pei compagni con cui divide l’aspra vita di guerra lo lascia senz’odio pel nemico che si combatte lealmente e con tutte le forze, ma di cui si rispetta il valore e il dolore; ed al quale ci si sente legati da un vincolo di fraternità umana che non può essere infranto neppure dalla di lui iniquità.
E se gl’ideali di questa fraternità umana e cristiana, a cui era cresciuto e che tanto aveva amato, poterono talora renderlo pensoso, mai egli non disgiunse questi ideali dal senso della realtà delle condizioni che vollero la guerra;
e combattendo per la patria, combattè per essi».
Morì, coraggiosamente, combattendo ancora sebbene ferito, al Passo di Fargorida il 29 aprile 1916.