Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #8
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Iersera già mi disponevo ad addormentarmi sotto la mia tenda, e pensavo con vera gioia che oggi avrei avuto una intiera giornata tranquilla per prepararmi al grande cimento:
all’alba avrei ascoltato la messa e mi sarei comunicato, poi ti avrei preparato questa lettera di commiato, e finalmente, in pace col mondo, con me stesso e con Dio, avrei atteso la sera meditando e pregando, parlando ai miei soldatini, pronto a tutto, ben preparato a ogni evento, pienamente distaccato da tutti i legami terreni.
Invece giunse l’ordine repentino di levare le tende e prepararci alla marcia d’avvicinamento.
Ci guardammo, io e il tenente Maltagliati, mio compagno di tenda:
— Ci siamo:
- Ci stringemmo la mano con quella dolce effusione fraterna che solo chi è stato in guerra può capire.
In breve fummo armati e in ordine;