Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #98
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Vi abbraccio con tutto lo slancio del mio amore immenso, che si è centuplicato durante la lontananza, in mezzo ai pericoli e ai disagi della guerra.
Qui, staccato dal mondo, sempre con l’immagine della morte imminente, ho sentito quanto sono forti i legami col mondo, quanto gli uomini abbiano bisogno d’amore reciproco, di fiducia, di disciplina, di concordia, d’unità quanto siano necessarie e sacrosante cose la patria, il focolare, la famiglia, quanto sia colpevole chi le rinnega, le tradisce, le opprime.
Amore e libertà per tutti, ecco l’ideale per cui è bello offrire la vita.
Che Dio renda fecondo il nostro sacrificio, abbia pietà degli uomini, dimentichi e perdoni le loro offese, dia loro la pace, e allora, mamma, non saremo morti invano.
Ancora un tenero bacio.
GIOSUE BORSI.
Lettere dal fronte, Torino, Libreria editrice internazionale, 1916.