Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #42

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Si faccia vibrare l’anima del soldato, ch’è generosa e facilmente accessibile alle parole animate dal calore della convinzione.

Si faccia intendere la sublime bontà della causa di questa guerra, necessaria per la vita della nostra Patria, di fronte ad un nemico che martirizzò i padri nostri, insidiò il nostro sviluppo di nazione, e che, pur temendoci, finge ora di spregiarci.

Si metta in rilievo la nostra superiorità intellettuale, la nostra innata prestanza fisica, la generosità e lo slancio dell’animo nostro;

si dica come tali doti abbiano facilmente ragione del pesante e rigido metodismo del nemico, purchè il soldato d’Italia conservi salda la sua naturale audacia.

Si ecciti il sentimento di fraterna cooperazione e di cameratismo, affermando la necessità del volontario sacrificio individuale per il raggiungimento dello scopo comune.

Si ricordi come la vittoria nasca solo dalla somma di questi nobili sacrifici.

Ognuno sia sicuro che il compagno opererà come lui, che i riparti vicini si comporteranno come il proprio.