Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #10
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Non si sa a che cosa sarebbe potuto arrivare questo figlio di poeta, così straordinariamente aperto a tutte le possibilità;
e si capisce bene quel rammarico, espresso dal suo professore Borgese, di non essere un Goethe o un Carlyle per potere aver discepolo un adolescente così pieno di promesse.
I giovani equilibrati, in generale, non appaiono ricchi d’avvenire;
e se invece danno l’impressione di contenere in loro un futuro, sono sempre violentemente sviluppati in qualche direzione.
Il miracoloso del Novaro è la pienezza del suo spirito che non degenera in boria giovanile e si conserva semplice e sano.
Se si vuol cercare una caratteristica è quella d’una non comune finezza che c’è in tutte le sue osservazioni ed espressioni e risponde così bene alla delicatezza straordinaria del suo volto.
Le Lettere di Jacopo Novaro sono tra le più belle raccolte escite durante la guerra.