Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #3
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
10 maggio 1915.
Carissimi,
Capisco l’impressione di Genova.
Ma per fortuna certa schiuma parolaia del 5 maggio, come pure certo gregge di deputati che incominciavano ad agitarsi, non sono lo specchio dell’anima italiana.
No, per carità, non prendiamo costoro come esponenti del nostro popolo che, me ne convinco sempre più, è l’eterno fanciullone, il più puro e miracoloso strumento nelle mani d’un duce onesto.
E tanto più il mio ottimismo si allarga e rassoda, in quanto è frutto dell’osservazione di tanti fatti singoli, a prima vista insignificanti, ma che presi insieme, nella stessa misura in cui le incomposte e urtantissime dimostrazioni piazzaiole lasciano una scia di sconforto, empiono l’anima d’una contentezza sommessa e calda, capace di suscitare in noi stessi le migliori energie.