Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #3
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Carlo e Giani S.
Carlo e Giani S., triestini, amici di Scipio Slataper, la tomba del quale è ricordata nelle loro lettere.
Pensiero e sensibilità moderne, europee, più di quello che Trieste non producesse, avanguardia dell’avanguardia dell’intelligenza triestina, scomparsi nel gran turbine della guerra, dove erano entrati volontari, soldati semplici nei granatieri, poi sottotenenti nella territoriale e volontariamente ancora nei granatieri, per una specie di cavalleresco senso dello stretto dovere di loro triestini, al quale davano tutto il loro corpo pur serbando, colla testa alta, i loro problemi e le loro sensazioni superiori alle contingenze nazionali.
Affinchè non vada tutto perduto per il nostro mondo italiano, riproduco qui alcune lettere, scritte a signora amica.
Sono d’un tessuto curioso:
fatte di fil di poesia sopra trama di pensiero, colorite di sensibilità personali, ingenue e profonde, con sguardi così lontani sul mondo e con introspezione così tagliente, esprimono la maraviglia tranquilla di uomini cacciati nella gran bufera di questa guerra inattesa dalla intelligenza italiana.