Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #37
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
passano si, ore tristi ma tranquille.
Se ci rivedremo come voglio io, le prometto che un giorno sarò allegro e leggero.
Un giorno.
Dopo ci ritireremo nel deserto e farò vita umile umile.
Qualche volta però ho uno stranissimo desiderio, che in certi momenti si fa quasi speranza, aspettazione: una catastrofe naturale che ci rovini «tutti», tutti gli uomini.
Perchè queste piccolezze di dolori, allegrie, passioni, questo presente che si dimentica di tutto quello che fu, tutte queste ferite che si rimarginano borghesemente sotto le mani delle damigelle e dame della Croce Rossa e per le beneficenze dei buoni cuori, con le limonate e i gelati e le calze di lana, tutto questo mi amareggia e fa si che mi sento ridicolo, per me e per gli altri.
Carlo S.