Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #4

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Enrico e Ferruccio Salvioni.

Se anche non fossero stati, come appaiono nelle loro lettere, esempio magnifico d’altissima educazione nazionale nella loro unità di cuore e di intelligenza col padre e con la madre, avrebbero dovuto trovare qui posto egualmente quali rappresentanti d’una regione che è italiana per razza, lingua e coltura, sebbene politicamente indipendente dal Regno d’Italia e tale debba restare almeno finchè l’insolenza germanica non ne minacci la sua autonomia e la sua anima latina:

Il Canton Ticino.

Ma la dedica fatta alla loro memoria di una pubblicazione scientifica del padre loro, prof. Carlo Salvioni, ci ricorda la simbolica coincidenza che li volle morti nello stesso tempo in terre per l’italianità ideale delle quali avevano, col padre, già combattuto battaglie di pensiero.

Dice la dedica:

Alla memoria | de’miei figliuoli | Ferruccio ed Enrico | caduti | combattendo per Italia e Ladinia | in terra ladina.

| Alla loro madre | che li volle educati a quella morte.