Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #8
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Dice la dedica:
Alla memoria | de’miei figliuoli | Ferruccio ed Enrico | caduti | combattendo per Italia e Ladinia | in terra ladina.
| Alla loro madre | che li volle educati a quella morte.
Infatti Enrico moriva in cospetto delle Tofane, sul monte Cadini, il 12 maggio 1916, cioè in quella parte del territorio austriaco che l’Austria, nelle trattative del Libro verde, non ci voleva cedere perchè, parlandosi quivi un dialetto ladino, negava fosse italiana.
Ferruccio scomparve, nella prigionia e nella morte, sul Coglio di Gorizia, dinanzi alle trincee del Peuma, il 29 dello stesso mese ed anno, ignaro della morte del fratello, ed anche lui in territorio di lingua ladina.
Così ladini di origine, morivano in terra ladina, riaffermando col loro sacrificio quella parentela dei ladini con gli italiani che il padre loro, con le armi severe della scienza e con preoccupata propaganda di anni, andava diffondendo fra italiani e grigioni.
Chi sono i ladini: