Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #13
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Troppo, perchè gli dai come titolo di spregio il nome di un animale che si è sempre in dubbio, se non sia migliore amico che un uomo;
troppo poco, perchè dai all’austriaco un titolo di spregio, e lo vuoi uccidere, lo odi, insomma.
Ma io, del quale non c’è italiano più ardente, non odio l’austriaco.
Mi contento di amare l’Italia.
Alla quale ho invocato la guerra con tutta la passione dell’animo per mille ragioni.
E tra esse è anche e principale questa: che nella guerra si soffre e si uccide, e si è uccisi.
Perchè di una scuola di coraggio, di sacrificio, di costanza hanno bisogno dopo molta pace gli uomini e la nazione.