Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #107
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
---|---|
Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Ci troveremo....», con una reticenza istintiva, che mi spingeva a velare il mio desiderio, per avvi cinarlo alla loro preoccupazione, senza offenderla.
Tanto, quello che conta non è la parola; è l’occhiata di complicità che ci scambiamo e che ci unisce auche su rive opposte e con animo diverso, gente legata alla stessa sorte, che s’incontra e si riconosce.
Tutte le parole son buone, quando il senso di tutte è uno solo: siamo insieme, aspettando oggi, come saremo nell’andare, domani.
Fratelli:
Sì, certo.
Non importa se c’è n’è dei riluttanti; infidi, tardi, cocciuti, divisi;
così devono essere i fratelli in questo mondo: che non è perfetto.