Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #6
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Dice Arturo Farinelli:
«Procedeva di grado in grado alle conquiste vagheggiate, con tutta l’ardenza dell’anima e la foga giovanile, ma per vie sempre aspre e tormentose, con energie sempre raccolte, con un imperativo inflessibile della coscienza, lottando sempre, nemico di ogni leggerezza e di ogni facile abbandono....
Quando, varcata di poco la ventina, sentì prepotente il bisogno di gridar pace al cuore in sussulto, di liberarsi, in una confessione intima, della dolorosa e impetuosa ressa dei suoi fantasmi, esce in uno sfogo che ha tutta la forza elementare, la violenza, l’incruenza, l’acerbità, la barbarie e la divina semplicità delle nature primitive».
Il mio Carso.
Opera simbolica e realistica, d’un’anima e d’una città, dove la verità è veduta a traverso un velo di poesia e il sogno si mescola profondamente alla vita.
È la prima opera di poesia italiana che sia nata in Trieste e su Trieste.
Più tardi l’arte sembra scomparir dalla vita di Slataper.