Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #8

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Quando, varcata di poco la ventina, sentì prepotente il bisogno di gridar pace al cuore in sussulto, di liberarsi, in una confessione intima, della dolorosa e impetuosa ressa dei suoi fantasmi, esce in uno sfogo che ha tutta la forza elementare, la violenza, l’incruenza, l’acerbità, la barbarie e la divina semplicità delle nature primitive».

Il mio Carso.

Opera simbolica e realistica, d’un’anima e d’una città, dove la verità è veduta a traverso un velo di poesia e il sogno si mescola profondamente alla vita.

È la prima opera di poesia italiana che sia nata in Trieste e su Trieste.

Più tardi l’arte sembra scomparir dalla vita di Slataper.

La storia, la politica, il pensiero occupano tutto il suo oriz zonte.

Ecco l’Ibsen: studio critico, ottimo fra gli stranieri, incomparabile fra gli italiani; ma sopratutto tentativo di risoluzione del dissidio che sentiva forte in sè, fra arte e morale.