Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #11
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
È la prima opera di poesia italiana che sia nata in Trieste e su Trieste.
Più tardi l’arte sembra scomparir dalla vita di Slataper.
La storia, la politica, il pensiero occupano tutto il suo oriz zonte.
Ecco l’Ibsen: studio critico, ottimo fra gli stranieri, incomparabile fra gli italiani; ma sopratutto tentativo di risoluzione del dissidio che sentiva forte in sè, fra arte e morale.
Scoppia la guerra.
Senza esitazioni seppe il suo posto, coordinò la sua attività, pose a pegno del pensiero l’azione, andò soldato volontario, fu ferito, tornò ufficiale, morì.
«La guerra è venuta e sul Podgora ha chiesto agli uomini chi credeva.