Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #33
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Sono fra i soldati ammassati in questo nostro sbancamento, aspettando l’avanti che verrà, si dice, fra tre o quattro giorni.
Pare che la mia compagnia sarà di riserva, non si sa però se di reggimento o di brigata.
Non avendo ancora nessuna idea, della guerra vera, non so se questo sia un bene o un male: vedremo.
Intanto ammiro con entusiasmo e tenerezza questi soldati di un’Italia che nessuno amerà mai ed esalterà secondo si merita.
Eccoli qua:
ognuno di loro capisce e sa che cosa significhino tutti questi movimenti, questo andare e venire, questo ammassamento al sicuro dai bombardamenti nemici che potrebbero rispondere al nostro.
Non ignorano che da un momento all’altro un ordine può venire che ci spingerà fuori di qui, verso il terribile ignoto della battaglia; e battaglia sanno che cosa voglia dire.