Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #44
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
L’amico P. mi ha scritto ieri parole oscure circa lo stato d’animo di certuni in paese.
Ah: se qualcuno ci tradisse la pagherà cara.
Chi ride, scherza, sopporta tanti disagi con una tale pazienza e perseveranza in faccia alla morte imminente, ha il diritto di essere il padrone della vita futura italiana, e se dovesse esser defraudato del suo diritto avrà ragione di diventar terribile.
Noi che abbiamo vissuto a contatto di corpo e d’energia con questi grandi semplici ci troveremo ancora con loro contro il putridume di un’Italia che non dovrebbe più esistere.
Rutarace
Ho presente l’episodio di un grosso gruppo di prigionieri venuti giù subito dopo la presa della trincea.
Arrivarono in mandra al comando del reggimento — già trasportato in quel camminamento nel nostro bosco — sgraziati nei loro lunghi pastrani bigi, ridicoli sotto il loro elmetto che sembra una bacinella sberciata in uno sgombero, smarriti e terrorizzati.