Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #11
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Attorno ai morti aleggiava un mondo invisibile del quale soltanto ora io raccoglievo la voce.
Diceva una mamma fra i suoi cari spropositi di vecchia contadina:
— Mi piace di sentire che sei così aperto e leale e ti vanti di essere alpino e vuoi andare avanti finchè puoi, perchè vincano gl’italiani.
Ricordati però di non arrabbiarti mai e di non bestemmiare, di dire ogni sera un’Ave Maria e di portare questa medaglina che madre vecchia ti affida.
— Narrava una moglie tutti i fatterelli di casa e del vicinato, i piccoli dolori, gli incidenti, le gioie, consolava e benediceva, poi cedeva la penna al figliolo grandicello e questi scarabocchiava al babbo un lungo racconto di gita presso i nonni, di giornata chiassosa trascorsa con altri cuginetti sulle rive del Lago Maggiore.
Dietro la terza di quelle ombre era un piccolo mistero, forse una tragedia ignorata.
La donna si scusa quasi di essersi recata dai suoi parenti e di aver loro lasciato per qualche tempo la bambina: