Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #9

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Una palla di fucile o scheggia di granata mi colpirà, mamma, ma io ti proibisco di piangere, di piangere l’eroe, il soldato morto sul campo dell’onore, per la grandezza della Patria.

È questo l’ideale bello della mia vita, ch’io cullai nel mio animo dolcemente fin da bambino, che tu, mamma, sapesti infondermi nel latte che ti succhiai, ideale bello, nobile, grande come nessuno altro mai.

Mamma, io ti proibisco di piangere.

Se morirò sono lieto di morire e benedirò la mano austriaca che m’avrà colpito, perdonerò i nemici d’Italia che m’avranno dato così dolce ebrezza.

Mamma, io ti proibisco di piangere.

I miei nonni, i miei zii rischiarono la vita, combatterono per l’Italia;

io, nepote non degenere, voglio anche io combattere per una più grande Italia, pronto a sacrificare per essa tutti i miei ideali grandissimi, le mie speranze, il mio avvenire luminoso, il mio amore, la mia vita.