Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #16
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Melanconie di giovinezza turbata da mute passioni, nostalgia di donne amate follemente, di fanciulle appena adocchiate, di spose che si struggono nell’attesa.
Ma tutte sospirose o violente note di amore: amore, eterno poema del mondo.
Tutto è più bello di lontano, tutto è più dolce.
Chi canta, Addio, mia bella, addio, anche a quarant’anni sorride come a venti, e getta fiori e baci alla donna lontana, alla donna del suo cuore o alla donna del suo sogno.
I semplici.
Un agricoltore del Polesine, nella cantina di Calalzo, mi esternò l’unica sua voglia nella vita del soldato:
— L’ultima volta che tornai a casa, prima di tutto andai nella stanza delle manze ed esclamai: