Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #168
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
---|---|
Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Invece, la storia del Bertolini fu letta pazientemente da un giardiniere siciliano emigrato a Tunisi, che, nel suo strano linguaggio, metà arabo, metà italiano, mi chiese se avevo un libro che parlasse «di tempi antichi».
Letto il Bertolini, si addolorò perchè non avevo anche una storia dei «Vespri Siciliani», ma fini per consolarsi, quando vide in biblioteca.
«Ettorre Fieramosca».
Il Tunisino e varî altri mi procurarono il piacere d’interessarai vivamente alle ben note vicende di Lorenzo Tramaglino e di Lucia Mondella.
«Noi non siamo istruiti» mi disse, un giorno, uno di questi appassionati «manzoniani», restituendomi i «Promessi Sposi», «ma conosciamo subito se i libri sono belli, e, se sono belli, ci piacciono».
La richiesta di trattati di storia patria, anche da parte di qualche altro de’miei lettori, mi rivelò nel popolo italiano un desiderio naturale di conoscere il suo passato, e mi portò a una serie di considerazioni sull’insegnamento della storia nelle nostre scuole, quale è e quale dovrebbe essere.
Sempre nel campo della storia, una mattina, mentre preparavo il letto a un ferito che era in sala di medicazione, chiesi al suo vicino, un piemontese serio e taciturno, di quale paese fosse.