Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #203
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Ora, nel turbine che ci travolge, par quasi che il corso normale della vita sia interrotto per sempre;
le care consuetudini d’un tempo non sono più che un ricordo e un desiderio.
Ma quando la pace spiegherà di nuovo il sue candido volo nel cielo, gli agricoltori, tornati ai loro campi, canteranno ancora sotto il sole la canzone che allieta l’usato lavoro, e gli operai delle officine, cessata l’attività febbrile rivolta ad opere di distruzione e di morte, attenderanno, con spirito sereno, ad opere di pubblica utilità.
E mentre una corrente vivificatrice, esplicantesi in mille iniziative diverse, darà un impulso nuovo a tutta la vità sociale, l’Italia, più grande e più forte, proseguirà, nel mondo, la sua missione di civiltà.
Forlì, ottobre 1916.
EVELINA RINALDI.
Letture di soldati in un ospedale territoriale della Croce Rossa nel primo anno di guerra, nella rivista La cultura dello spirito, Napoli, 1917.