Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #63
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Il sig. Maggiore e gli altri ufficiali ci diedero il caffè e latte e biscotti, contenti di essere ritornati dall’inferno senza abbruciarsi.
Alla sera del giorno 6 ritornammo in viaggio tutta la notte per vedere se il cannone era in stato per portarlo via.
Ma era spezzato in tanti pezzi, fuorchè il vero tubo d’acciaio che aveva fatto un salto di 12 metri mettendosi attraverso la strada provinciale.
Dopo la notte del 17 volevamo andare a disotterrare i pezzi e portare via il tubo d’acciaio, ma il sig. Generale rispose che era troppo, che avevamo arrischiato la pelle abbastanza e che l’Italia dei cannoni ne aveva degli altri, ma uomini coraggiosi forse pochi e disse di entrare la sera subito in riposo promettendo premi.
Di questo ancora non si sa, ma lui e gli ufficiali hanno fatto la proposta che io e il sergente abbia la medaglia grande al valore militare e gli altri soldati la medaglia piccola al valore militare....»
Soldato Sibani
Resto del Carlino, 18 luglio 1915.