Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #24
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Arditamente il piroscafo Bormida, benchè non avesse a bordo nè un cannone nè un artigliere, investì colla prora il sommergibile nemico.
Il sommergibile colò a picco.
Gli equipaggi avversari si gettarono egualmente in acqua, mentre il grande vapore carico di truppe aveva già, incolume, ripreso la rotta verso la mèta del suo cammino....
Il guardiamarina Castrogiovanni, sbalzato lontano dall’esplosione, riattratto sott’acqua dal vortice, risospinto lontanissimo dal giuoco delle correnti, si trovò solo, nella notte fonda.
Dopo il primo stordimento prodottogli dalla soffocazione sott’acqua, a forza di richiami lanciati sul vento, radunò intorno a sè quelli dei suoi marinari che trovò più vicini.
Il vento radente la groppa delle ondate con mugolii quasi umani e l’oscurità sempre profonda resero impossibile chiamare a raccolta i naufraghi più distanti.
Si ritrovarono, così, in quattro: