Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #155
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Un sommergibile italiano non attacca, neppure lungo la costa avversaria, i velieri inermi del piccolo cabotaggio.
Le vele nere vengono rapidamente perdute di vista nella foschia dei piovaschi....
Passano alcune ore di travaglio nell’oscurità più fitta.
La rabbia dell’Adriatico segna un crescendo preoccupante.
Il sommergibile cerca di sottrarsene, immergendosi a qualche metro di profondità.
Cammina assai più lento, il suo occhio non vede più nulla, ma subisce con minore asprezza l’iracondia del mare.
Ad un tratto, uno scricchiolio sordo è segnalato dagli uomini di prua contro l’involucro esterno del sottomarino.