Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #3
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Antonio Cantore.
Fra questi contrafforti del Baldo, che si specchia con le cime eternamente nevose nella verde, lucida trasparenza del Garda, donde sale odore amaro d’oleandri e di cedrine in fiore, ho seguito le traccie dell’eroe che si perdono sulla soglia della morte.
Qui vive ormai la religione d’Antonio Cantore.
Tutto sa di lui, tutto parla di lui.
Ha lasciato la sua impronta ai luoghi agli uomini alle cose e una leggenda comincia a profilarsi di cui io colgo le prime strofe, di cui anco i tardi nepoti reciteranno l’ultima.
In Val d’Adige e in Vallarsa sul monte Varagna e sul Coni Zugna le truppe che furono con lui ne’primi giorni dell’avanzata o che, dai suoi alpini, hanno sentito parlare di Antonio Cantore, sembran tutte averlo seguito nelle sue due guerre, averlo amato nella sua semplicità borghese, sentirlo ancora presente nelle ore del pericolo e del coraggio.