Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #58
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
«Buon giorno, generale:» e ditegli il vostro nome.
Fra dieci anni si ricorderà quel nome.
E una notte, agli avamposti, quando più infurierà la gragnuola dei proiettili, il miagolio rabbioso delle granate, quando l’aria sarà tutta un brivido di morte, nella tenebra si disegneranno merletti di saette e di baleni e nel silenzio sinfonie di scoppi, di rombi, di boati, una notte, se il cuore vi tremerà un istante pensando i vostri di casa e la pieve lontana e la campana dell’Ave Maria, vedrete quel vecchio, vedrete il generale, vedrete Antonio Cantore alzarsi improvviso diunanzi a voi, porsi tra voi e il nemico, coprirvi della sua persona.
Si ricorderà il vostro nome e vi dirà come ha detto a noi, in Libia, le cento volte:
«Copritevi, ragazzi:
bastassi io solo a morire, per tutti:».
Perchè, vedete, Antonio Cantore è dappertutto, davanti a tutti.