Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #156
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Era stato colpito alla testa, in fronte, da due proiettili.
La morte gli risparmiò il dolore, lo strazio, volle che cadesse fulminato, come cadono i forti.
Il suo sergente ne compose la salma e lo seppellirono sulla montagna in faccia al sole nascente, in faccia al nemico.
C’è una croce sulla roccia dura che guarda Cortina d’Ampezzo, una croce che porta un nome e una data.
Ma aspetta un monumento.
Sua moglie che gli era stata per trent’anni compagna amorosa e trepidante veune a vederlo seppellire.
Pianse, lo chiamò per nome: