Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #162
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
---|---|
Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Pianse, lo chiamò per nome:
Antonio, Antonio:
Ma Antonio Cantore non sorrise più.
Antonio Cantore però non è morto.
Poichè nessuno di quelli che lo conobbero e che lo amarono, nessuno di quelli che gli ubbidirono lo crede morto, lo può imaginare morto.
Il sergente che ne ha composto la salma in pace per chiuderla nel granito del monte dice guardando nel vuoto:
Antonio Cantore non poteva morire.