Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #81
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Vi si lavora anche adesso, e sui sabbioni cinerei delle Cime Bianche si vede come un formicaio oscuro d’uomini all’opera sulle volute serpeggianti e rosate di nuove strade.
La nostra offensiva lungo le propaggini del Monte Nero urtava contro difficoltà formidabili.
I trinceramenti nemici non soltanto si allungavano sulle creste, ma le tagliavano, le attraversavano, a cavallo da un versante all’altro.
Non era più possibile manovrare, e bisognava salire all’attacco frontalmente dai declivî, e scendere dalla vetta conquistata lungo la dorsale, da punta a punta, prendendo una dopo l’altra le trincee trasversali, sulle quali era difficile mantenersi presi d’infilata dalle Cime Bianche.
Ma andammo avanti.
Andammo avanti lentamente, con metodo, contrattaccati furiosamente dopo ogni lieve progresso.
Il mese di giugno fu tutta una battaglia lassi.