Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #102
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Da Plezzo salivano gli attacchi del nemico.
Stazione di rifornimenti, base di operazioni, Plezzo riceveva per la via del Predil, al nord, e per la via dell’alto Isonzo, a levante, le truppe e i cannoni che ridistribuiva poi per i valloni risalenti verso le coste del Monte Nero.
Prendere Plezzo voleva dire bloccare agli austriaci le più importanti vie di approccio di quel settore, chiuder loro delle porte.
La nostra offensiva, che aveva cominciato col dirigersi quasi esclusivamente al sud, per cooperare alle operazioni che si svolgevano su tutto il corso inferiore dell’Isonzo, si volse allora anche al nord.
Si volse al nord con impeto subitaneo, inaspettatamente.
Nella notte del 15 giugno dei reparti alpini scalarono arditamente le difficili balze che si appoggiano da settentrione alla vetta principale.
Si avanzava per le cime.