Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #116
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Il giorno dopo si svolse il famoso episodio del battaglione ungherese.
Supponendo forse che il bombardamento avesse sufficiente mente preparato un contrattacco, il nemico lanciò alla riscossa le sue migliori truppe.
Un battaglione magiaro, fresco e sicuro di sè, tentò una manovra di aggiramento.
Partito da un punto detto Planina Polju, a levante del Monte Nero, non lontano dal Passo di Luznica, si diresse nella notte verso il nord, nel vallone, andò a cercare un varco oltre Vrata, attraversò la cresta quasi sotto alla punta di Vrsic, un chilometro e mezzo circa oltre la nostra estrema posizione, discese sul versante occidentale del monte, e volse al sud per compiere il suo avvolgimento.
La manovra avviluppata era per due terzi eseguita.
Non v’era che un piccolo ostacolo da superare per condurla alla fine.
Una magra compagnia italiana sbarrava la strada a Za Kraju, fra il massiccio del Monte Nero e quello del Polonnik.