Voci della Grande Guerra

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più in basso invece pare si stabilisca una vera falda acquifera defluente in una determinata direzione e simile a quella propria dei terreni di trasporto.

Là ove condizioni topografiche o tectoniche permettono la rescissione di un condotto o della nostra falda profonda, abbiamo una sorgente.

Da questo tipo di sorgenti trae sua origine l’Oliero a nord di Bassano le cui mirabili fonti adducono l’acqua caduta sulla parte orientale dell’altopiano carsico d’Asiago, contro il quale da oltre una settimana si è acuita la pressione austriaca, che i nostri con eroismo indicibile contengono, contrastano e respingono.

Identica è pure l’origine delle polle dell’Aurisina che nei pressi di S. Croce, al ciglio dell’altopiano triestino, sgorga sotto il livello della media bassa marea.

Lo stesso dicasi delle sor genti del classico Timavo — che danno origine al magnifico fiume, dal corso placido e brevissimo — del quale fra poco parleremo.

Per le stesse ragioni il Carso nou può presentare una vera rete idrografica superficiale, sebbene non manchino tracce di valli derelitte, sopra il fondo delle quali ora non scorre più un filo d’acqua.

Ricordo fra queste la fossa lunga km.