Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #42
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
allora, come dianzi ho detto, sono le vere oasi del deserto pietroso.
Il numero di queste doline è variabilissimo da luogo a luogo.
Quantunque sia difficile fare un esatto loro computo, sia perchè non tutte sono figurate nelle carte topografiche, sia per la difficoltà di poterle ben individuare a causa della loro contiguità e dei vari aggruppamenti di cui ho fatto cenno, tuttavia possiamo dire che nelle regioni pianeggianti del Carso se ne trovano da 40 a 50 per kmq., nell’Istria, invece, soltanto 36.
Lo schizzo qui unito, che rappresenta schematicamente un tratto del Carso triestino a SW. di Sesana, della superficie ad un dipresso di 2 kmq., ci offre un’idea della frequenza delle doline in quel territorio, della loro forma, e dimensioni, e di alcuni tipici loro, aggruppamenti.
Inoltre ci fa vedere come la strada ferrata ed i sentieri stessi siano stati costretti a fare continue deviazioni per scansare le maggiori e più profonde cavità che presenta quel suolo ingrato.
Altrove, invece, la superficie del suolo, se acclive, si presenta irta di solchi, ora appena marcati, altre volte in vece profondi e ristretti, in genere non molto distanti gli uni dagli altri e disposti all’incirca parallelamente.
Costituiscono i così detti campi solcati, perchè il loro aspetto può essere paragonato a quello delle vie di campagna a fondo naturale, argilloso, quando nelle epoche di pioggia sono percorse da un intenso carreggio, che lascia le impronte dei solchi delle ruote.