Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #89
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Le interpretazioni ottimistiche si fanno strada negli animi, le notizie buone corrono di bocca in bocca; non si attende che il riposo che permetterà di scendere al piano, di spidocchiarsi, di bere un bicchiere di vino cattivo seduti ad un tavolo d’osteria.
Oh le giornate di riposo come le sogna il soldato:
I piccoli villaggi che attendono; gli accantonamenti nelle case dei contadini, ove si rimane sino a tarda ora a chiacchierare, come al proprio puese, con i bimbi d’attorno che si provano il cinturone e l’elmetto, e le donne che guardano sorridendo.
Come sognano i soldati, come gustano la gioia di ritrovarsi a gruppi secondo il paese d’origine, con un poco di libertà:
Fr.
AGOSTINO GEMELLI O.F.M.
Il nostro Soldato, Milano, F.lli Treves, 1917, da pagg. 49 a pag. 55.