Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #49
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
— L’Austria-Ungheria cede all’Italia il Trentino coi confini che ebbe il Regno Italico nel 1811, cioè dopo il trattato di Parigi del 28 Febbraio 1810.
Art. II.
— Si procede ad una correzione a favore dell’Italia del suo confine orientale, restando comprese nel territorio ceduto le città di Gradisca e di Gorizia.
Da Troghofel il confine nuovo si stacca dall’attuale volgendo ad oriente fino all’Ostering e di là scende dalle Carniche fino a Saifniz.
Indi pel contrafforte tra Seisera e Schliza sale al Wirsehberg e poi torna a seguire il confine attuale fino alla sella di Neven, per scendele dalle fulde del Rombone fino all’Isonzo passando oriente di Plezzo.
Segue poi la linea dell’Isonzo fino a Tolmino, dove abbandona l’Isonzo per seguire una linea più orientale la quale passando ad est dell’altipiano Pregona-Planina e seguendo il corso del Chiappovano, scende ad oriente di Gorizia ed attraverso il Carso di Comen termina al mare tra Monfalcone e Trieste nella prossimità di Nabresina.
Art. III.