Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #89
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
La linea di confine passerebbe all ovest di Pro veis in modo che questo comune continuerebbe a far parte del Tirolo, raggiungerebbe il torrente Pascara e seguirebbe il Thalweg di quest’ultimo fino alla sua confluenza col Noce da cui si distaccherebbe il confine settentrionale dal distretto di Mezzolombardo e raggiungerebbe l’Adige al sud di Salorno.
Essa salirebbe sul Geiersberg, seguirebbe lo spartiacque tra la valle dell’Avisio pel Castiore e si dirigerebbe verso l’Hornspitze ed il Monte Comp.
Essa volgerebbe quindi al sud, descriverebbe un semicerchio che lascerebbe il comune di Altrei al Tirolo e risalirebbe fino al Colle di San Lugano.
Seguirebbe il confine tra i distretti di Bolzano e di Cavalese cioè lo spartiacque tra le vallate dell’Avisio e dell’Adige e passerebbe per la cima di Rocca ed il Grimdjoch fino al Latemar.
Dal Colle Carnon discenderebbe verso l’Avisio, taglierebbe questo fiume fra i comuni di Moena e Forno e risalirebbe verso lo spartiacque tra le vallate di San Pellegrino al nord e di Travignolo al sud.
Essa raggiungerebbe il confine attuale all’est della cima di Bocche.
Per conseguenza il Governo Imperiale e Reale non sarebbe in grado di accettare la linea di confine indicata nell’articolo