Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #115
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Non restava che dichiarare nullo il trattato di alleanza, il che fu fatto il 4 di maggio, e poco dopo il nostro Re poteva dichiarare guerra all’Austria.
Dichiarazione di guerra.
Vienna, 23 maggio 1915.
Secondo le istruzioni ricevute da S. M.
il Re suo augusto Sovrano, il sottoscritto ha l’onore di partecipare a S. E. il Ministro degli Esteri d’Austria-Ungheria la seguente dichiarazione:
Già il 4 del mese di maggio vennero comunicati al Governo Imperiale e Reale i motivi peri quali l’Italia, fiduciosa del suo buon diritto, ha considerato decaduto il trattato d’Allenza con l’Austria-Ungheria, che fu violato dal Governo Imperiale e Reale, lo ha dichiarato per l’avvenire nullo e senza effetto ed ha ripreso la sua libertà d’azione.
Il Governo del Re, fermamente deciso di assicurare con tutti i mezzi a sua disposizione la difesa dei diritti e degli interessi italiani, non trascurerà il suo dovere di prendere con tro qualunque minaccia presente e futura quelle misure che vengano imposte dagli avvenimenti per realizzare le aspirazioni nazionali.