Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #121
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Il Governo del Re, fermamente deciso di assicurare con tutti i mezzi a sua disposizione la difesa dei diritti e degli interessi italiani, non trascurerà il suo dovere di prendere con tro qualunque minaccia presente e futura quelle misure che vengano imposte dagli avvenimenti per realizzare le aspirazioni nazionali.
S. M. il Re dichiara che l’Italia si considera in istato di guerra con l’Austria-Ungheria da domani.
Il sottoscritto ha l’onore:
di comunicare nello stesso tempo a S. E. il Ministro degli Esteri austro-ungarico che i passaporti vengono oggi consegnati all’ambasciatore Imperiale e Reale a Roma.
Sarà grato se vorrà provvedere a fargli consegnare i suoi.
DUCA AVARNA.
Sua Maestà il Re d’Italia assumeva quindi il Comando Supremo delle forze di terra e di mare, col seguente proclama: