Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #57
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Nel corso del conflitto non soltanto la situazione generale, ma la stessa entità delle parti combattenti sullo scacchiere europeo potrebbe sostanzialmente mutare.
I socialisti tedeschi, che nel 1870 marciarono alle frontiere contro l’impero napoleonico, quando cadde l’impero e fu proclamata la repubblica francese, levarono la loro protesta contro la guerra.
Chi può escludere che qualche cosa di simile, in senso contrario, sia per avvenire:
Si può escludere che, nel corso di questa gigantesca crisi europea, sia per presentarsi ai socialisti italiani, che tutti oggi reclamano la neutralità, il preciso dovere di invocare un intervento dell’Italia per volgere la crisi verso una soluzione favorevole agli interessi della democrazia e del proletariato:
Nulla dunque di assoluto.
Noi stiamo attraversando un periodo forse decisivo nella storia del mondo.
Ma in quale senso decisivo: