Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #5
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
In questa guerra che noi accettammo, non perchè breve, facile e sicura, ma perchè, sapendola invece terribile e lunga, era guerra giusta e necessaria, qualche cosa è avvenuto onde il pensiero si esalta e il cuore si gonfia di commozione.
Pensate: tutti gl’Italiani, per tutta l’Italia:
Mai, da secoli, sin dalla caduta di Roma, era così disceso in campo il popolo italiano; mai avevamo sentito così interamente nostro, così tutto nostro questo esercito, che riassume quanto di più generoso e di più nobile costituisce la Patria.
Ogni terra d’Italia gli ha dato i suoi uomini:
ognuna vanta in esso la propria virtù e la propria fierezza;
ma per esso brilla una medesima luce devota, palpita una medesima trepida speranza dalla cerchia delle Alpi alle estreme sponde joniche, dai dispersi casolari alla Reggia, centro dei nostri cuori.
L’unità nazionale era talvolta apparsa quale un edificio di pietre semplicemente sovrapposte: