Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #33

Torna alla pagina di ricerca

AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Meno male che oggi le esercitazioni linguistiche per la ricerca dei nostri denari erariali, dei nostri depositi di grano, delle nostre botti di vino, si rivelano assolutamente sprecate, come riuscirebbe perfettamente vano chiedere se siano alteri o baldanzosi, sfiduciati o tristi, quei nostri soldati:

la risposta l’hanno già.

data a Vienna i comandanti dei corpi austriaci di operazione, i soldati e gli ufficiali dell’Austria catturati da noi:

E mentre tutto questo si profilava nel dietroscena — logorando la fibra del ministro e il freno dei patti — la politica balcanica dell’Austria-Ungheria apertamente si accampava contro di noi.

L’Austria che tende a paralizzarci colpendoci nelle ragioni più sacre del sentimento, nelle necessità più urgenti della difesa, verso le terre italiane, mira con un’altra branca della tenaglia a sopraffarci in Oriente nei nostri più prossimi mercati economici.

SALVATORE BARZILAI.

Sulla necessità della nostra guerra