Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #25
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Nulla vi è di imperialistico nelle nostre rivendicazioni.
Non starò a dilungarmi sulla nostra situazione in conseguenza dell’artificioso assetto adriatico prima della guerra.
La diversa conformazione delle coste di quel mare produce praticamente le gravi conseguenze di natura strategica che furono e sono sperimentate di fatto nella presente guerra.
Dal punto di vista etnico è abbastanza noto ormai che le nostre rivendicazioni sono inspirate a concetti essenzialmente concilianti e pienamente rispettosi delle esigenze politiche ed economiche dei popoli slavi — ed è naturale che sia così, trattandosi di territori a popolazione mista, nonostante l’alto valore economico, storico e politico dei centri di pura italianità della sponda opposta.
Il nostro programma è pertanto inspirato alla necessità di sacrifici e concessioni reciproche, e mira all’instauramento di una condizione di cose che permetta in avvenire la più fiduciosa, la più cordiale ed amichevole collaborazione e convivenza della nostra razza con quella slava nostra limitrofa.
SIDNEY SONNINO.
Discorso alla Camera dei Deputati, 25 ott. 1917.