Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #17
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
---|---|
Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Il disegno audace accendeva in Garibaldi l’eroico entusiasmo di liberatore di popoli, e così ne parla nelle sue memorie (epoca IV, c. II, pag. 409):
«La risoluzione di spingermi verso l’Adriatico mi piacque talmente che io ne feci fare a Vittorio Emanuele i miei complimenti, per il concetto proficuo e grandioso.
Era veramente troppo bello quel concetto perchè potesse capire in certi cervelli del consiglio aulico italiano....
Che maguifico orizzonte si presentava all’Oriente per noi:
Sulle coste dalmate, con trentamila uomini v’era proprio da sconvolgere la monarchia austriaca:
E quanti elementi simpatici ed amici trovavamo noi in quella parte dell’Europa orientale, dalla Grecia all’Ungheria:
Tutte popolazioni bellicose, nemiche dell’Austria e della Turchia, e che di poca spinta abbisognavano per sollevarsi contro i loro dominatori.