Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #2
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Delenda Austria.
Il tentativo di staccare l’Austria-Ungheria dalla Germania, a cui lavorarono lungamente l’Inghilterra e la Francia nel decennio che precedè la guerra, è oramai definitivamente fallito.
I tedeschi dall’Austria e i magiari sentono che, senza l’appoggio della Germania, essi non sarebbero in grado di dominare gli czechi in Boemia e in Moravia, i rumeni in Transilvania, gl’italiani, gli sloveni e i serbo- croati nella zona meridionale e adriatica dell’impero.
La unificazione, anzi il rimescolamento delle truppe austriache e tedesche sotto lo stesso comando militare dato dalla Germania, ha definitivamente introdotto la Casa d’Absburgo nella Confederazione germanica.
E come Bismarck e i suoi successori hauno sempre visto nell’alleanza intima austro-germanica la più indispensabile garenzia della potenza continentale germanica, così per gli avversari della Germania lo smembramento totale della compagine austriaca è la sola garenzia di sicurezza realmente efficace.