Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #4
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Grandezza della nostra guerra.
28 marzo 1916.
Quale poeta, quale storico dell’avvenire raccoglierà nel suo genio questa immensa guerra:
Egli vedrà tutte le cause, non una causa sola nella sola Germania, ma tutte le cause in tutte le nazioni combattenti.
Egli vedrà tutti i motivi tanto degli aggressori quanto degli aggrediti:
tanto degli imperi centrali che nello statu quo avevano accumulata la loro prepotenza, quanto del resto d’Europa che nello statu quo aveva preparata la colpevole non resistenza rilassandosi, disgregandosi, praticando il culto del pacifismo, disarmando, facendosi vincere già prima della guerra nelle opere della produzione per tutto il mondo e in casa propria, svalutandosi per il dominio, quanto quelli, o meglio, uno di quelli, la Germania, si avvalorava.
Così dinanzi al genio starà la giustizia totale per tutte le nazioni che ora versano a fiumi il loro sangue.