Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #8
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Egli vedrà tutti i motivi tanto degli aggressori quanto degli aggrediti:
tanto degli imperi centrali che nello statu quo avevano accumulata la loro prepotenza, quanto del resto d’Europa che nello statu quo aveva preparata la colpevole non resistenza rilassandosi, disgregandosi, praticando il culto del pacifismo, disarmando, facendosi vincere già prima della guerra nelle opere della produzione per tutto il mondo e in casa propria, svalutandosi per il dominio, quanto quelli, o meglio, uno di quelli, la Germania, si avvalorava.
Così dinanzi al genio starà la giustizia totale per tutte le nazioni che ora versano a fiumi il loro sangue.
E staranno dinanzi a lui tutti gli effetti di questa immensa guerra, non uno solo nella sola Germania, il fiaccamento dell’imperialismo germanico e l’abbattimento del militarismo prussiano, ma tutti gli effetti di ogni genere, di distruzione e di creazione, di morte e di vita, nell’ordine fisico e nell’ordine morale, nelle coscienze singole e nelle coscienze nazionali, presso tutte le nazioni che ora hanno fatto frontiera mobile o fissa dei petti di milioni e milioni dei loro figli.
Così dinanzi al genio del poeta e dello storico starà, come tutta la giustizia, così tutta la forza di questa immensa guerra.
Egli vedrà l’una e l’altru andare lungo la traccia d’una idea vittoriosa avanzante sul mondo, o fermarsi sui confini di un impero novamente costituito, rigoglioso di tutti i suoi secoli futuri.
Quanto a noi, sappiamo che superammo tutto quello che in guerra s’era fatto sin qui.